Genitori, congedo di 2 anni

Figli disabili: le nuove regole della Finanziaria

 

Due anni di congedo per i genitori di portatori di handicap. Con la legge finanziaria per l’anno 2001, sia i papà che le mamme che devono assistere un figlio gravemente disabile, possono rimanere a casa anche due anni di seguito senza perdere il posto di lavoro o lo stipendio.

All'interno della disciplina dei congedi per gravi motivi di famiglia introduce, quindi, un congedo straordinario per la cura del familiare disabile grave e gravissimo. Della nuova agevolazione possono fruirne in modo continuativo o frazionato o in modo alternativo da uno dei due genitori o da entrambi.

Durante l'assenza nulla viene tolto dalla retribuzione che normalmente percepisce e questo entro il tetto di 70milioni di lire annue, adeguato ogni anno al costo della vita in base agli indici Istat.

Anche ai fini pensionistici i periodi di assenza sono utili visto che sono coperti da contribuzione figurativa.

Tutto il periodo è a carico dello Stato.

E’ prevista comunque una limitazione per questi che sono chiamati congedi di “lungo". Questi spettano solo a quei genitori che fruiscono da almeno cinque anni dei permessi giornalieri previsti dalla legge 104/92.

In pratica, la condizione posta dalla normativa è che lo stato di gravità dell'handicap sia accertato da almeno un quinquennio. Se ci si trova in questo caso, il datore di lavoro deve concedere il congedo entro 60 giorni dalla presentazione della domanda. Chi fruisce del congedo ha diritto ad un'indennità mensile a carico dell'Inps, pari all'ultima retribuzione percepita.
Continua, così, l’impegno del governo Amato a favore dei disabili. E questo del congedo straordinario è un dei provvedimenti che oltre ad avere un valore sociale ne riveste anche uno terapeutico. La figura del genitore che assiste il figlio portatore di handicap, infatti, riesce a non far sentire isolato il disabile che viene ricoperto di un affetto che può tradursi in un miglioramento delle condizioni fisiche e psichiche. Ma il congedo riveste anche un’importanza per i papà e le mamme stessi, che soffrono no poco a non essere vicini ai propri figli con gravi problemi psico fisici. 

Carlo.Cascone@libero.it