Per la Rubrica del 4 novembre 1999

 

Odontoiatria per disabili.

 

Arrivano nuove terapie per evitare l’anestesia totale, necessaria per i pazienti non collaboranti come quei portatori di handicap che presentano patologie psicofisiche o sistemiche.

Tra queste ha avuto molto successo quella della comicoterapia, sperimentata dal medico-dentista salernitano Italo Siniscalchi.

Nel corso di una recente simposio sulla Magicoterapia infatti il terapeuta ha presentato una relazione con documenti filmati relativi al complesso caso di una piccola paziente disabile sottoposta a cure odontoiatriche. La bambina, di cui per ovvie ragioni non  sono stati diffusi i dati, ha dieci anni appena e gravi patologie psicofisiche ma,  grazie ad una serie di terapie improntate sui giochi di prestigio e trucchi illusionistici, si è docilmente sottoposta alle cure dentistiche evitando il rischio che poteva comportare l’anestesia totale, in genere praticata per i pazienti disabili, curando la propria dentatura  “solo” con l’anestesia locale. La bimba, come il suo medico ha poi raccontato, si è a poco a poco fidata del suo terapeuta che  le mostrava ogni tipo di gioco che potesse catturare la sua attenzione e stimolare la sua curiosità. Con risultati ottimali, come hanno detto con soddisfazione i genitori della piccola, che oramai non ha più paura di trapani ed attrezzature  per la cura dei denti.